La tecnologia di Wavin Italia portano aria salubre nelle aule, leggi il nostro articolo.
La tecnologia della ventilazione meccanica controllata, soprattutto in ambienti caratterizzati da un elevato e prolungato affollamento, è ancora poco sfruttata ad esempio dalle scuole. Nonostante siano stati accertati i benefici in termini di miglioramento della qualità dell’aria e della salute degli studenti.
Il caso dell’Istituto “Giuseppe Talamonti” di Montefiore dell’Aso
Grazie al contributo economico della Regione Marche, l’intero comprensorio che ospita circa 160 alunni è stato interessato da un importante intervento di ristrutturazione. In tutte le dieci aule è stato installato un avanzato sistema di ventilazione meccanica controllata.
L’ M.G.M. System è stata incaricata dall’Amministrazione Comunale di individuare la soluzione più efficiente per consentire un corretto ricambio d’aria. La scelta è ricaduta sulle unità di VMC Ventiza EDU di Wavin Italia.
“Siamo molto soddisfatti di questo sistema di ventilazione meccanica controllata e in generale della collaborazione nata con Wavin Italia -sottolinea il sindaco di Montefiore dell’Aso, Lucio Porrà– il nostro comune è stato tra i primi, nel lontano 1995, a istituire un Consiglio Comunale dei giovani, ed è sempre molto attento alle esigenze delle nuove generazioni. L’introduzione di questo impianto è un’ulteriore testimonianza della nostra volontà di essere sempre al fianco dei più giovani, tutelando la loro salute all’interno degli ambienti scolastici. Non è un caso che, nonostante il finanziamento della Regione Marche abbia coperto soltanto l’acquisto di 6 macchine, la nostra amministrazione è riuscita a reperire in tempi record i fondi per poter acquistare anche le restanti 4 unità, in modo da garantire l’installazione in tutte e dieci le nostre aule”.
Ventiza EDU di Wavin Italia: le caratteristiche tecniche
Le unità per la ventilazione meccanica Ventiza EDU di Wavin Italia sono caratterizzate da una struttura autoportante in lamiera pre-verniciata e isolamento in lana di roccia con spessore da 50 mm. Il pannello inferiore può essere facilmente aperto consentendo una manutenzione ottimale.
Le macchine sono inoltre dotate di scambiatore di calore in controcorrente, che garantisce un elevato recupero termico, serranda di by-pass automatico, vasca di raccolta della condensa e filtro ePM1 ˃= 70% (secondo ISO 16890) a basse perdite di carico sia per l’aria di estrazione che per quella di rinnovo. Inoltre, il ricambio garantito da ventilatori di tipo centrifugo dotati di motori elettronici EC brushless a elevata efficienza e basso livello sonoro.
Le macchine installate nell’Istituto assicurano una portata d’aria massima di 920 m3/h e sono impreziosite da un comando remoto 3E, che permette di selezionare tre livelli di velocità, segnalare apertura e chiusura del by-pass automatico per il free cooling e lo sporcamento dei filtri.
