La residenza del rinomato Chef Fabio Massimo Bongianni, si trasforma in chiave contemporanea e “romaneggiante” grazie al progetto di rinnovo dell’appartamento firmato dagli architetti Sara e Marco Lucci, con il coordinamento di Krei.
L’edificio, risalente al 1400, presentava un interior scoordinato rispetto alla storia dello stesso. In stretta sinergia tra il committente e lo studio di progettazione, Krei ha coordinato lo sviluppo delle soluzioni d’arredo personalizzate, occupandosi della scelta dei materiali e delle finiture. Esplorando il mondo del marmo, del cotto, delle superfici continue e delle decorazioni, ne ha messo in valore le infinite possibilità applicate all’interior design.
Le aree di intervento
Il pavimento in cotto è stato mantenuto nella sua naturalità. Grazie all’utilizzo di un’attenta spazzolatura e pulizia seguita da lavaggio con soluzione acida e appositi macchinari.
Inoltre, all’interno dell’edificio, è presente un finto camino non funzionante, con un forte valenza scenografica. Il camino è in legno rivestito frontalmente con una lastra di onice nuvolato extra. Quest’ultima selezionata presso Fratelli Marmo di Montefiascone. Invece, per il top, i fianchi e l’interno si è utilizzato il marmo nero. Come complemento d’arredo sopra il camino si è posizionata la lampada Pyramis di It’s Stone con base in pietra basaltina.
I rivestimenti decorativi murari sono stati realizzati in collaborazione con Progetto NUDO. Per lo sviluppo del concept creativo, considerato il carattere storico dell’edificio, è stato necessario effettuare ricerche iconografiche e realizzare campionature secondo le esigenze cromatiche del committente. Inoltre, l’isola è stata rivestita con uno stucco decorativo patinato e rifinito con partiture in foglie metalliche. I bassorilievi dell’abitazione sono stati realizzati traendo ispirazione da trame di antiche arazzi con accenti preziosi finiti con foglia metallica.