Il raffreddore è una forma lieve di infezione virale delle prime vie respiratorie, in particolare del naso e della gola, causata da oltre 200 differenti virus.
Comunemente si pensa che ci si raffredda perché “fa freddo”, tuttavia questo è uno degli aspetti più controversi. Difatti, se anche sia vero che molti virus proliferano durante la stagione invernale, esistono altri fattori che non vengono presi in considerazione.
Prima fra tutto il fatto che si prende il raffreddore specialmente quando si frequentano per molto tempo i luoghi chiusi, come ad esempio a scuola. Inoltre, le condizioni di umidità dell’aria facilitano la propagazione del virus attraverso le goccioline di saliva, dei malati con la respirazione, gli starnuti o la tosse, che si disperdono più lontano e restano sospese nell’aria più a lungo.
I disturbi del raffreddore più comuni sono starnuti, produzione abbondante di muco, naso chiuso o che cola (congestione nasale), catarro e mal di gola, tosse, sensazione di stanchezza. Nei casi più gravi, inoltre, possono manifestarsi febbre, mal di testa e dolori muscolari.
Raffreddore: come curarlo?
Ma la domanda che in molti si pongono è: cosa fare per guarire dal raffreddore? Fortunatamente il raffreddore tende a scomparire nel giro di 7-10 giorni. Tuttavia, esistono dei comportamenti virtuosi come riposarsi e mantenersi idratati.
Oltre a questi consigli ha un ruolo importante lo svolgimento di attività fisica, anche se ancora gli esperti sostengono diverse opinioni a riguardo. Alcune ricerche, infatti dimostrano come eseguire alcuni esercizi fisici possa aiutare a contrarre meno le infezioni alle vie respiratorie, come appunto il raffreddore.
Oltre all’attività fisica un’altra abitudini che molti hanno nell’alleviare i sintomi del raffreddore è quello di bere il famoso brodino caldo. Difatti, il brodo di pollo contiene un aminoacido (la cisteina) in grado di fluidificare il muco. Alcune ricerche dimostrano infine, seppure in vitro, che il brodo di pollo contribuisce a tenere sotto controllo i globuli bianchi responsabili della congestione.
Insomma, sono in molti i consigli da seguire per curare il raffreddore. La cosa migliore da fare, tuttavia, rimane quella di seguire un’alimentazione equilibrata, mangiare quando si ha fame e assumere molti liquidi, come acqua, che aiuteranno a reintegrare quelli persi con la febbre e con la produzione di muco.